martedì 21 dicembre 2010

RIDENZIONE IDRICA E CELLULITE



La ritenzione idrica è un disturbo piuttosto diffuso, che colpisce con diversa intensità milioni di persone, soprattutto donne.
Spesso però il principale responsabile della ritenzione idrica è uno stile di vita sbagliato, la cui semplice correzione può apportare notevoli benefici.
In medicina il termine "ritenzione idrica" viene utilizzato per indicare la tendenza a trattenere liquidi nell'organismo. Il ristagno di questi fluidi è generalmente superiore nelle zone predisposte all'accumulo di grasso (addome, cosce e glutei).

Gonfiori, cuscinetti, pelle a buccia d'arancia... in poche parole la cellulite compromette l'armonia della vostra figura?

Forever Living Products ti propone un valido alleato che ti aiuteràa minimizzare e controllare questo inestetismo della pelle, per ridare forma, tonificare e rassodare, rendendo lisce e sottili le cellule grasse e donando un aspetto più tonico al corpo.









AloeBody Toning Kit (cofanetto Programma Riducente e Tonificante all'Aloe Vera) è composto da:

Aloe Body Toner (crema tonificante per il corpo all'Aloe) da usare con il rotolo di pellicola di cellophane,

Aloe Body Conditioning Cream (crema rigenerante per il corpo all'Aloe) per uso quotidiano senza pellicola,

Aloe Bath Gelée (gel bagno-doccia all'Aloe) per un invitante e rilassante bagno che ammorbidisce la pelle,

Aloe Loofah (guanto naturale da massaggio) per stimolare la pelle durante il bagno.

Ma ora passiamo a conoscere nel dettaglio le due creme che costituiscono questo utilissimo kit:

Aloe Body Toner, è una crema ricca ed emilliente che regala una sensazione calda e stimolante. Contiene il gel di Aloe Vera stabilizzato, emulsionanti, idratanti, agenti riscaldanti e per la circolazione, olio di cinnamomo e capsico, tutti ingredienti che, uniti, danno vita ad un prodotto veramente efficace. E' stato pensato per essere usato con la pellicola di cellophane, per tenere calda la parte interessata mentre la tonifica e la rassoda.

Aloe Body Conditioning Cream, è una crema emolliente, corposa agli estratti di piante officinali, emulsionanti e rigeneranti. Può essere efficacemente utilizzata come crema per massaggi e come una frizione locale per i fianchi, l'area della gamba e quelle parti del corpo che non possono essere avvolte nel cellophane e trattate, quindi, con Aloe Body Toner. Non grassa, dà una sensazione di caldo avvolgente. Aiuta a stimolare la circolazione, a smuovere i liquidi stagnanti e i tessuti che frequentemente causano la cellulite.

Ora vediamo come utilizzare questo prezioso kit:

Inumidire il guanto da massaggio e versarvi su Aloe Bath Gelée, massaggiare lentamente con movimenti circolari. Stimoleremo, così, la circolazione sanguigna della pelle ed elimineremo le cellule morte.

Applicare l'Aloe Body Toner massaggiando, quindi fasciare, la zona trattata, con pellicola trasparente (non stringere eccessivamente). Le zone che si possono fasciare sono: girovita, fianchi, stomaco, muscoli e zona superiore delle braccia. In queste zone, infatti, il grasso sottocutaneo è molto più spesso.

Applicare l'Aloe Conditioning Cream a giorni alterni a quelli del trattamento con Aloe Body Toner. Questa crema è rigenerante ed aiuta a stimolare la circolazione rompendo i liquidi ritenuti nella pelle e nei tessuti grassi. Le cellule grasse, in questa fase, si comprimono riducendo l'effetto rugoso della pelle con una conseguente riduzione della parte trattata. Al contrario dell'Aloe Body Toner, questa crema si utilizza per le parti meno grasse e più fibrose, che non si possono fasciare: testa, collo, spalle vicino al petto, avambracci, polpacci e caviglie. E' una crema da massaggio non grassa che si utilizza per dare alla pelle una sensazione di benessere con il suo effetto caldo-freddo. E' normale avere sete dopo il trattamento di tonificazione, a causa della perdita d'acqua subita. Si raccomanda. pertanto, di bere molta acqua per migliorare il metabolismo e migliorare ed accelerare l'eliminazione dei liquidi e dei grassi sottocutanei. E' bene non utilizzare Aloe Body Toner e Aloe Conditioning Cream su zone depilate nelle 24 ore precedenti. E' utile misurare le parti trattate per verificare i risultati ottenuti: rimarrete stupefatti e proverete una soddisfazione enorme vedendo che, grazie al Aloe Body Toning Kit, la pelle diverrà più liscia a dispetto del tanto odiato effetto "buccia d'arancia)!

Aloe Body Toning Kit se utilizzato con costanza tutti i giorni può essere un aiuto prezioso per contrastare l'inestetismo, affinare la linea e ridurre depositi di grasso e gonfiori. Le cause dell'insorgere della cellulite sono molte e risalgono tutte a problemi di ritenzione idrica e ristagno delle tossine nell'organismo, dovute a predisposizione genetica o costituzionale, motivazioni psicosomatiche o stress eccessivo, problemi di digestione. A queste cause, si aggiungono una vita sedentaria e una cattiva alimentazione.

Per sconfiggere, però, radicalmente l'inestetismo è indispensabile la sinergia di più elementi: creme mirate, se applicate con costanza tutti i giorni, ma anche un'attività fisica regolare, alimentazione equilibrata, ecc.



Ecco qualche piccolo accorgimento:

Nell'alimentazione è necessario fare qualche piccola rinuncia: se non riesci ad eliminarli, riduci al minimo l'uso di caffè, alcool e cibi fritti:
Anche carne e formaggi, se assunti in misura eccessiva, forniscono molti grassi.
Riduci il sale, che favorisce la ritenzione dei liquidi.
Limita l'assunzione di carboidrati e di zuccheri.
La dieta ideale anticellulite consiste nel bere abbondantemente e fare largo uso di fibre, carni bianche e pesce, sali minerali e vitamine.
Fai una regolare attività fisica, o, comunque, sfrutta ogni occasione (tipo le scale) per fare un po' di movimento.
Molto efficace, per migliorare la circolazione, è l'idromassaggio, che si esegue dirigendo il getto della doccia (con acqua fredda!) dai piedi ai fianchi.
Evita di rimanere troppo a lungo immobile, alzati ogni tanto dalla sedia oppure cerca di muoverti un po' se, invece, lavori in piedi; l'immobilità rallenta la circolazione venosa e favorisce il ristagno sanguigno, specialmente nei vasi venosi delle gambe.
Indossa vestiti comodi: gli abiti troppo stretti comprimono e rallentano la circolazione.
Utilizzando costantemente Aloe Body Toning Kit, il tuo corpo sarà più tonico,
più snello e tu ti sentirai più in forma che mai!

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Cell. 349/4217803   pegoraro_silvia@yahoo.it   skype:  silvia.pegoraro3

mercoledì 15 dicembre 2010

DOLORI ARTICOLARI E DANNI DELLA CARTILLAGINE






I dolori articolati sono molto diffusi soprattutto nelle persone over 30 o 40 e  questo problema peggiora sopratutto con l’età.

Ecco perchè è molto importante fare prevenzione e prendersi cura del proprio corpo.


FOREVER FREEDOM LIBERTA' NEI MOVIMENTI


IL FREEDOM (cosa è e come funziona)
È un integratore alimentare a base di Aloe glucosamina e condroitin solfato, componenti necessari per la biosintesi dei proteoglicani, sostanze fondamentali per il trofismo delle cartilagini delle articolazioni.

    
 


GLUCOSAMINA SOLFATO E CONDROITIN SOLFATO
Le Osteoartriti (OA) sono la più comune forma di disturbo articolare che colpisce la popolazione mondiale, modificandone pesantemente la qualità della vita. Recentemente, si è registrato un aumento dell’interesse verso l’uso di agenti condroprotettivi per la cura delle OA. Per capire meglio il meccanismo d’azione di questi principi attivi, bisogna prima essere a conoscenza della struttura di una cartilagine. La cartilagine: in condizioni normali, la superficie articolare delle ossa è coperta dalla cartilagine ed immersa nel fluido sinoviale (Figura 1). In un’articolazione sana la cartilagine è liscia ed il fluido sinoviale fornisce un’adeguata lubrificazione.




Fig. 1 - Struttura tipica di un’articolazione sana.
Figura 2 - Struttura della cartilagine



Normalmente, la cartilagine ha la seguente composizione: 2% da cellule, dette condrociti, 20 - 40% da matrice extracellulare 60 – 80% da acqua. I condrociti producono e mantengono la matrice, che a sua volta rappresenta un ambiente favorevole allo sviluppo di queste cellule. La matrice extracellulare è composta al 60% da collagene (prevalentemente collagene di tipo II) e dal 40% di proteoglicani. Questi ultimi sono composti da glicosaminoglicani (o mucopolisaccaridi) attaccati ad una catena proteica.

I glicosaminoglicani più rappresentativi sono Condroitin Solfato-6, Condroitin Solfato- 4, Keratan Solfato e Dermatan Solfato. Nella matrice i proteoglicani sono legati a molecole di acido ialuronico in modo da ottenere particolari aggregati a forma di piuma (Figura 2). Questi aggregati sono estremamente idrofilici, ciò spiega l’elevata quantità d’acqua presente nella matrice. Contemporaneamente i proteoglicani sono legati alla fibrille di collagene, con lo scopo di limitare l’ eccessivo richiamo d’acqua, che cambierebbe radicalmente le proprietà fisiche della cartilagine. Come tutti gli altri tessuti connettivi dell’organismo, anche la cartilagine articolare è un materiale vivo e dinamico.

In pratica è costantemente demolita e rimpiazzata. Nelle persone sane c’è un equilibrio fra la distruzione del vecchio tessuto (attraverso la sintesi di enzimi da parte dei condrociti) e la sintesi di uno nuovo. Se, invece, la cartilagine viene distrutta più velocemente rispetto al tempo impiegato dall’organismo a sostituirla, allora si sviluppa l’osteoartrite. In particolare, si verifica una minor produzione di glicosaminoglicani, che porta ad una diminuzione dei legami tra proteoglicani e collagene. Il risultato è un maggior richiamo di acqua all’interno della matrice, che rende la cartilagine meno resistente, limitando la sua normale funzione protettiva.

Questo processo progredisce inesorabilmente, indebolendo sempre più l’articolazione e causando danni irreparabili col passare degli anni. Soltanto nel 2-3% dei casi le OA sono causate da infortuni o traumi alle articolazioni, infermità congenite o altre infermità; in questi casi si parla di OA secondarie. La maggior percentuale è rappresentato dalle OA primarie( localizzata o generalizzata), che appaiono apparentemente senza cause scatenanti con l’avanzare dell’età. Le OA primarie si verifi cano con più probabilità dopo i 50 anni; alcuni studi segnalano che dopo i 65 anni il 75% degli individui soffre di OA più o meno grave.

Cura delle Osteoartriti.
Le due capacità che, secondo i medici, una terapia dovrebbe avere per curare le OA sono:
1. diminuire i sintomi del disturbo
2. limitare il progresso della malattia
Le terapie convenzionali sono solite intervenire attraverso 1) interventi chirurgici, 2) cambiamento delle abitudini di vita degli ammalati o 3) cure farmacologiche.

L’intervento chirurgico è sicuramente di grande efficacia, ma è consigliato solo nei casi più gravi. Il tentativo di modificare alcuni comportamenti errati nello stile di vita è, invece, alquanto complicato. È, infatti, ben noto che una riduzione del peso corporeo, un’alimentazione più sana e una lieve attività fisica mirata siano fattori che porterebbero benefici, ma spesso sono difficilmente applicabili alla vita di tutti i giorni. L’impiego di farmaci, antinfiammatori non-steroidei (aspirina, ibuprofene, etc.) e corticosteroidi, ha un effetto immediato sugli stati infiammatori responsabili del dolore, ma spesso hanno effetti collaterali non trascurabili.

Agenti Condroprotettori
Negli ultimi anni la ricerca scientifica ha focalizzato il proprio interesse sulla ricerca di principi attivi che rallentino il progredire delle OA e stimolino la riparazione delle cartilagini danneggiate: gli agenti condroprotettivi. Le caratteristiche ottimali che essi hanno sono:
1. stimolare i condrociti a produrre collagene e proteoglicani
2. inibire la degradazione della cartilagine (per es. mediante
l’inibizione degli enzimi)
I composti che hanno mostrato di avere queste caratteristiche sono quelli naturalmente presenti nella cartilagine, tra cui i più rappresentativi sono glucosamina e condroitin solfato.

Glucosamina
È un amino-monosaccaride che i condrociti sintetizzano a partire da glucosio e che funge da precursore per i glicosaminoglicani (Figura 3). Nel caso di OA, un apporto supplementare di glucosamina mette a disposizione dei condrociti una quantità di materia prima tale da compensare lo squilibrio tra degradazione e rinnovo della cartilagine, permettendone un più veloce ripristino. Alcuni studi hanno, inoltre, dimostrato un lieve effetto antinfiammatorio, probabilmente dovuto ad un blocco dei radicali liberi. In seguito ad assunzione per via orale, la quantità di glucosamina biodisponibile è circa pari al 45% di quella ingerita; l’escrezione avviene principalmente con le urine. È stato dimostrato che l’assunzione per via orale di sali di glucosamina (glucosamina solfato e glucosamina cloridrato) può avere effetti benefi ci per la cura delle OA; inoltre non è stata segnalata alcuna tossicità, né particolari effetti collaterali.

Condroitin Solfato
Come già accennato è il glicosaminoglicano presente in maggior quantità all’interno delle cartilagini. È un polimero di acido glucuronico e N-acetil-galattosamina solfato (Figura 4). Si può trovare in numerosi tessuti, tra cui tendini, ossa e dischi vertebrali. La sua funzione fondamentale nella cartilagine è quella di formare i legami con le fibrille di collagene. È stato dimostrato anche un effetto inibitorio nei confronti degli enzimi (collagenasi ed elastasi) presenti nel liquido sinoviale e responsabili della degradazione della cartilagine. Col passare degli anni la produzione di condroitin solfato da parte dei condrociti diminuisce, con la conseguenza di avere una cartilagine sempre più indebolita. Assumere, quindi, condroitin solfato nel caso di OA può aiutare ad incrementare la concentrazione di glicosaminoglicani nella cartilagine e limitare la sua eccessiva degradazione. Anche in questo caso non è stata dimostrata alcuna tossicità nè effetti collaterali. Molti studi pubblicati recentemente riportano che, in seguito a somministrazione per via orale di questo principio attivo, i pazienti hanno riscontrato una riduzione del dolore (leggera attività antinfiammatoria), parallelamente ad un calo nel consumo di farmaci antinfiammatori o altri antidolorifici.

Effetto sinergico
Sia la glucosamina che il condroitin solfato, considerati separatamente, non possiedono tutte e tre le caratteristiche peculiari di un condroprotettore; ciò si verifica, invece, se si sommano i loro effetti (Tabella 1). Visto che la glucosamina stimola la produzione di nuova cartilagine e il condroitin solfato ne impedisce la degradazione, l’effetto risultante da una somministrazione combinata per fasi progressive della infermità, sarà il rallentamento del progredire dell’OA.


Metil Sulfonil Metano.
È una forma naturale dello zolfo organico. Si tratta della forma in cui lo zolfo è presente in natura, all’interno di tutti gli organismi viventi, dove agisce come sostanza biologicamente attiva. Lo zolfo organico, biologicamente attivo, possiede proprietà terapeutiche e preventive. Dopo il calcio e il fosforo, lo zolfo è, in ordine di quantità, il terzo minerale presente nel corpo umano ed è utilizzato dai tessuti muscolari, dalla pelle e dalle ossa. Quando i vegetali assorbono il Metil Sulfonil Metano lo trasformano in aminoacidi solforati, cioè metionina e cisteina. La taurina e la cistina, gli altri due aminoacidi contenenti zolfo, vengono sintetizzati a partire dalla cisteina. Il nostro corpo produce circa l’80% degli aminoacidi di cui ha bisogno, questi sono chiamati aminoacidi non essenziali. Il restante 20% di aminoacidi, detti essenziali, deve essere assunto dal cibo e comprende la metionina e la cisteina.

Due molecole di cisteina possono unirsi attraverso legami di zolfo (-S-S-). Questi legami sono elementi chiave nella struttura delle proteine, di cui determinano la forma, le proprietà e l’attività biologica. Tessuti fl essibili quali quello connettivo e quello cartilagineo contengono proteine con legami di zolfo fl essibili. Il collageno è la proteina che si trova in maggiore quantità nel nostro corpo, nonché un componente principale di tutti i tessuti connettivi. Nella cartilagine, la glucosamina, la condroitina e i proteoglicani, contenenti zolfo, formano, insieme al collageno, una sostanza proteica fi brosa che costituisce la struttura del collageno stesso, e lo rende fl essibile. Da quanto descritto si capisce bene come un’associazione delle tre sostanze possa essere utile come coadiuvante nel trattamento delle artrosi, artriti e artrite reumatoide.

Conclusioni
Negli ultimi anni si è registrato un aumento d’interesse da parte degli studiosi nei confronti degli agenti condroprotettivi (glucosamina e condroitin solfato) per la prevenzione e la cura delle osteoartriti. Particolare attenzione è rivolta all’impiego di condroitin solfato, glucosamina e metil sulfonil metano, che inseriti in formulazioni dietetiche (Aloe) per via orale sembrano lavorare in sinergia per rallentare il progredire delle OA. La comodità d’impiego, e la loro assoluta non-tossicità aprono le porte ad un nuovo approccio nella cura delle osteoartriti, considerate quasi inarrestabili fino a pochi anni fa.

I benefici del Forever Freedom e Aloe msm:
  • Protegge i danni alla cartilagine articolare.
  • I principi attivi hanno proprietà nell'alleviare la sintomatologia osteoartrosica.
  • La sua assunzione non interferisce con i farmaci di sintesi.
  • Adatto per coloro che soffrono di infiammazioni osteo-articolari.
  • Perfetto per gli sportivi che desiderano prevenire il danno cronico delle cartilagini.

Consigli per l'uso:

Mezza tazzina da caffè a pranzo o cena oppure mattina e sera (almeno 2 volte a giorno);
1 capsula di Ha ai pasti;
 
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PER INFO:

Cell. 349/4217803   pegoraro_silvia@yahoo.it      skype: silvia.pegoraro3